Chi Siamo?
Arte Scalza è un progetto senza scopo di lucro, nato ad Aprile 2014 dal desiderio della pittrice trevigiana Claudia Rossetti per proporre una nuova visione espositiva dell’arte. “Arte Scalza” non è solo pittura o scultura, ma anche musica e poesia, fotografia e pasticceria, insomma tutto ciò che può creare un bellissimo momento di ritrovo tra le persone. Si è sempre abituati a vedere l’arte come una bella opera da osservare ed ammirare quasi passivamente, durante gli eventi di “Arte Scalza” invece è possibile partecipare attivamente alle proposte artistiche degli artisti che, come nel progetto “Imbrat-Art” dedicato ai più piccoli, con l’ausilio di colore e fantasia avvicinano i bambini a questo mondo ricco di sfaccettature.
In che cosa consiste il “Km per l’infanzia”?
Il progetto consiste nel coinvolgere ogni scuola che aderisce alla “Festa della Cittadinanza“. Ogni classe, con la supervisione degli insegnanti, dovrà colorare liberamente uno o più teli bianchi di larghezza 1,5 mtlasciando le proprie impronte di mani e piedi intrise di colori facilmente lavabili. Una volta dipinti i teli, le scuole dovranno assemblarli in moduli per poter ottenere alla fine un lavoro facile da trasportare ed unire agli altri già prodotti. L’idea è quella di realizzare 950 metri complessivi di teli dipinti esclusivamente dai bambini dei quartieri della città, delle diverse scuole, nel periodo precedente la manifestazione, mentre gli ultimi 50 metri saranno colorati durante la manifestazione di Domenica 8 Maggio, in Piazza dei Signori.
Perché lo state realizzando?
Il “Km per l’infanzia” è nato per manifestare la pace ed il rispetto nei confronti del mondo dell’infanzia, in un periodo troppo spesso carico di atti di violenza.
Quali sono gli scopi e gli obiettivi del “Km per l’infanzia”?
Promuovere l’amore, l’arte, la vita.
Come è possibile partecipare al progetto?
Per partecipare al progetto “Km per l’infanzia” ci si può proporre come volontario durante la realizzazione dell’evento per animare la città, come cantastorie, giocoliere, truccabimbi, animatore per attività di gioco e del laboratorio artisticoi “Imbrat-Art“. Ci si può proporre inoltre per aiutare nell’organizzazione dell’evento, per l’allestimento della giornata, per promuoverlo e ad aiutarci a farlo conoscere a più realtà possibili.
E’ possibile partecipare anche come sponsor?
Certamente, per organizzare un evento di questa portata, è necessario un sovvenzionamento esterno. Noi siamo una compagnia artistica senza scopo di lucro, per i piccoli eventi principalmente cerchiamo di autofinanziarci, ma nel caso di un progetto come il “Km per l’infanzia” abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile per realizzare al meglio questa giornata dedicata ai bambini.
Perché sponsorizzarvi?
Perché cerchiamo di dare spazio ai bambini e chissà, per un giorno, vedendoli divertire e colorare tornare bambini anche noi. Per sensibilizzarci su realtà a noi distanti come lo sfruttamento minorile e quelle alle volte più vicine come gli abusi sui minori.
Come possiamo essere utili?
In qualsiasi modo: come sponsor, supporter, collaboratori o artisti.
Quando si terrà il progetto?
Nella giornata di Domenica 8 Maggio 2016, nella città di Treviso. Ci sarà un corteo che partirà da Piazza dei Signori attraversando tutte le piazze, in una sorta di “marcia per la pace” verso le mura della Città.
Che cos’è la “Giornata della Cittadinanza”?
La “Giornata della Cittadinanza” serve per promuovere l’integrazione dei giovani ragazzi stranieri nati in Italia. Valorizzando la partecipazione solidale dei Trevigiani, in un periodo storico in cui si cerca di chiudere le frontiere e questo di certo non aiuta l’integrazione, ma ormai nel 2016 l’uomo diventa sempre più cosmopolita e il superamento delle differenze sociali, politiche e religiose diventa necessario per il quieto vivere.
Che cos’è il Laboratorio Artistico “Imbrat-Art”?
E’ un laboratorio dedicato ai bambini che iniziano ad avvicinarsi ai colori. E’ stato scelto questo nome per meglio identificare il reale valore della parola “imbrattarsi”. Un bambino che incontra per la prima volta un elemento, morbido, colorato e profumato, come le tempere, inizia a scoprirne la funzione unica di colore. Attraverso la manipolazione, lo stesso sporcarsi e la curiosità di mescolare i colori, porta alla scoperta di come i colori mescolati tra loro possano dare vita ad altri colori. E’ fondamentale per la crescita poter sviluppare quella parte del cervello legata alla fantasia ed alla creatività, quindi con Imbrat-Art, “Arte Scalza” conferisce un nome ad un laboratorio diverso e originale; una sorta di imprinting del colore, in cui il bambino può scegliere tra diversi materiali: pastelli, matite colorate, acquarelli e tempere.
Che cosa sono per voi i bambini?
I bambini sono per noi speranza, futuro, spontaneità, innocenza. E fin da piccoli bisogna aiutarli a liberare e a sviluppare la loro immaginazione e inventiva. Nei loro occhi risplendono la loro freschezza, la loro radiosa vitalità e vivacità. Vitalità che alle volte viene assopita dall’oppressione degli adulti, dal loro asservimento ai giochi virtuali e alla televisione, perdendo la dimensione con il mondo che li circonda. Le nostre attività vengono realizzate in uno spazio “en plain air“, aiutandoli a stare in contatto con la natura e con i loro coetanei insegnandogli il valore della condivisione, come quello dei colori e degli spazi in cui “dipingere”.
Perchè nel progetto avete bandito il colore nero?
Abbiamo bandito il nero, perché si prefigura come la negazione del colore per antonomasia e rappresenta il confine che segna la conclusione della fase vitale. Il nero attraverso la sua oscurità contaminerebbe la brillantezza degli altri colori coprendoli, il bambino non potrebbe sperimentare come l’unione di due colori ne possa formare un terzo più sgargiante, più entusiasmante. Il nero quindi si esprime in negazione, in negazione rispetto agli altri colori, in negazione sul piano simbolico per la vita futura con conseguente rifiuto a lottare, negazione per la realtà in cui si vive con conseguente ribellione e aggressività. Noi artisti “Scalzi” volgiamo vivere e promuovere un mondo di colori, positivo e vivace.
Per quale motivo è stato scelto “Arte Scalza” come nome della Compagnia Artistica?
Fu scelto “Arte Scalza” come nome della Compagnia perché l’artista “Scalzo” è colui che si toglie dai panni della quotidianità, per immergersi e condividere una dimensione che gli è propria, esso è “scalzo” viaggia metaforicamente a piedi nudi vivendo intensamente ciò che il mondo gli può offrire e di questa esperienza se ne fa dono per ridonarlo attraverso le sue opere, questa per lui è una missione: portare l’arte tra la gente. Si muove dal basso per combattere il gioco lucroso che gira attorno alla figura degli artisti.
Che cosa ci guadagnate?
Il sorriso e la gioia negli occhi dei bambini e la coscienza di aver portato un messaggio positivo fra le mura della città.
Perché con le mani e con i piedi?
Perché aiuta lo spirito a liberarsi dalle costrizioni sociali. Stimola la movimentazione di tutta la muscolatura, compresa quella che aiuta il formarsi naturale di sorrisi, a volte, spesso di risate. Si gioca con i colori primari e con il corpo, il nostro immenso universo ritorna ad avere le giuste proporzioni.